Anime e cartoni animati: le vere differenze spiegate
Introduzione
La differenza tra anime e cartoni animati è spesso fonte di confusione, soprattutto per chi si avvicina da poco al mondo dell’animazione.
Capire questa distinzione è fondamentale per apprezzare davvero la cultura giapponese e non confondere due universi profondamente diversi.
In questa guida completa scoprirai le caratteristiche che distinguono anime e cartoni occidentali, le origini, lo stile narrativo, e perché gli appassionati li considerano due cose completamente diverse.

Origine e significato dei termini
La parola anime è semplicemente l’abbreviazione giapponese di “animazione”, ma fuori dal Giappone viene usata per indicare esclusivamente l’animazione giapponese.
I cartoni animati, invece, sono l’animazione prodotta principalmente in Occidente (USA, Europa).
Differenza chiave:
- Anime = animazione giapponese, spesso rivolta anche a un pubblico adulto.
- Cartoni animati = animazione occidentale, spesso pensata per bambini.
Stile grafico e animazione
Gli anime si distinguono per:
- Disegni dettagliati e realistici, soprattutto nei volti e nelle espressioni.
- Occhi grandi e stili riconoscibili.
- Palette di colori più sobrie o emotivamente mirate.
I cartoni animati, invece, presentano:
- Linee semplici e stili spesso caricaturali.
- Animazioni più fluide ma meno dettagliate.
- Colori più accesi e vivaci.
Tematiche e target di riferimento
Gli anime abbracciano un ampio spettro di generi e temi, anche molto profondi:
- Amore, morte, guerra, filosofia, politica.
- Serie specifiche per ogni fascia d’età: shonen, shojo, seinen, ecc.
I cartoni animati sono spesso orientati a bambini e usano:
- Umorismo semplice.
- Trame episodiche.
- Messaggi educativi o leggeri.
Un anime può spezzarti il cuore, un cartone animato in genere no.
Narrazione e struttura
Gli anime spesso seguono una trama continua e complessa, con:
- Evoluzione psicologica dei personaggi.
- Archi narrativi lunghi e intrecciati.
- Colpi di scena e climax drammatici.
I cartoni animati sono episodici, cioè ogni episodio è autonomo.
La crescita dei personaggi è minima, e raramente ci sono sviluppi drammatici.
Cultura e influenza
Gli anime sono un fenomeno culturale globale, che riflette la società giapponese:
- Rituali scolastici, onore, spiritualità.
- Estetica minimalista e simbolismo.
I cartoni animati rappresentano la cultura occidentale:
- Supereroi, slapstick comedy, stereotipi americani.
Manga vs fumetti: un confronto parallelo
Come per gli anime, anche i manga (fumetti giapponesi) si distinguono dai fumetti occidentali.
Spesso gli anime derivano direttamente da manga, mentre i cartoni animati derivano raramente da fumetti.
Con i manga, l’esperienza narrativa è più ricca e profonda.
Puoi trovare più informazioni sulle differenze tra manga e fumetti qui .
Conclusione
Capire la differenza tra anime e cartoni animati è fondamentale per non trattare come uguali due mondi profondamente diversi.
Se stai entrando ora nel mondo degli anime, lasciati affascinare dalla loro profondità e stile unico.
FAQ
1. Qual è la differenza tra anime e cartoni animati?
Gli anime sono animazioni giapponesi, spesso con trame complesse e tematiche mature. I cartoni animati sono animazioni occidentali, più semplici e spesso pensate per bambini.
2. Gli anime sono solo per bambini?
No, molti anime sono rivolti a un pubblico adulto e trattano temi profondi come la guerra, l’amore o la depressione.
3. Perché gli anime hanno gli occhi grandi?
È una scelta stilistica nata per esprimere meglio le emozioni, ispirata ai primi lavori di Osamu Tezuka.
4. I cartoni animati sono inferiori agli anime?
Non necessariamente. Sono semplicemente prodotti con obiettivi e stili diversi.
5. Da dove cominciare a guardare anime?
Serie come Death Note, Attack on Titan o Your Name sono perfette per iniziare.
6. Cosa sono gli OVA?
Original Video Animation, episodi speciali spesso pubblicati solo in home video.
7. Qual è il legame tra anime e manga?
Molti anime sono adattamenti animati di manga di successo.
8. Posso guardare anime legalmente online?
Sì, su piattaforme come Crunchyroll, Netflix, Amazon Prime e altre.
9. Come faccio a ricordarmi a che episodio sono arrivato?
Usa un’app come TVTime
per tracciare gli episodi visti e ricevere aggiornamenti.
10. Gli anime sono sempre in giapponese?
No, esistono versioni doppiate in molte lingue, anche in italiano. Tuttavia, molti preferiscono la versione originale con sottotitoli.